Sofista e retore greco. Discepolo di Gorgia, appartiene alla seconda generazione
di Sofisti, la cui dottrina consisteva nella negazione di valori oggettivi come
critica utilitaristica di ogni normatività etico-giuridica. Probabilmente
scrisse sull'arte retorica, trattando in particolare la questione del doppio
senso delle parole nonché dell'uso delle metafore. È uno dei
personaggi del
Gorgia di Platone, che ne presenta un vivace ritratto
(V-lV sec. a.C.).